martedì 17 febbraio 2009

INTERVISTA AD ANDREA BARDUCCI CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE




  1. Andrea Barducci. Nato a Firenze il 23 novembre 1958. Coniugato, è padre di due figlie. Diplomato al Liceo scientifico di Sesto Fiorentino nel 1978, è entrato in politica da adolescente prima nella Fgci poi come dirigente del Movimento studentesco. È stato segretario del Comitato comunale di Pci prima di passare ad altri incarichi a livello della Federazione fiorentina. Ha poi aderito al Pds e infine ai Ds. Assessore all'ambiente nella giunta comunale di Sesto guidata da Carlo Melani dal 1994 al 1995, è stato sindaco di Sesto per due legislature dal 1995 al 2004. E’ Vicepresidente della Provincia di Firenze. Ha la delega alle Infrastrutture e Sviluppo.
    Nel programma del PD metropolitano e di Andrea Barducci due dei punti di spicco sono:
  • la riqualificazione, da un punto di vista energetico, del patrimonio edilizio esistente, a partire da quello di proprietà pubblica,
  • una pianificazione urbanistica dell'area metropolitana che tenga conto dell'unitarietà del territorio e dei suoi delicati assetti ambientali.

Su queste scelte Andrea Barducci ed il suo staff si sono confrontati con gli operatori del settore, dai tecnici ai professionisti, dagli imprenditori agli amministratori, il 10 febbraio 2009 alle 18 presso la Galleria Frittelli di Arte Contemporanea a Firenze, in quell'occasione lo abbiamo incontrato ed intervistato per il portale nazionale sulle Energie Rinnovabili e Alternative http://www.energydays.eu/ e per il blog di Google: Energy Project.




La Provincia di Firenze è molto vasta e logisticamente frammentata, da Palazzuolo e Marradi a Figline Vadarno, quali saranno le linee guida della sua amministrazione sul risparmio energetico?
Barducci:Partiremo dalla certificazione energetica degli edifici di proprietà pubblica, iniziando da quelli della Provincia, e sosterremo i Comuni che vorranno impegnarsi su questo terreno. Una volta così realizzato il censimento energetico del nostro patrimonio immobiliare potremo pianificare gli interventi di efficienza, dalle coibentazioni agli infissi, dalle serre solari alle caldaie ad alta efficienza, calcolando gli investimenti ed i tempi di rientro. Perchè deve essere chiaro che, attraverso l'efficienza, oltre ad un beneficio ambientale, avremo un rientro economico che aiuterà i bilanci degli Enti, oggi piuttosto magri. L'efficienza comunque va perseguita con grande energia anche nel settore dei trasporti, attraverso una politica forte per lo sviluppo del trasporto pubblico e della mobilità "elementare" (pedonale e delle bici) ed elettrica. Sul reparto industriale, abbiamo già esperienze di eccellenza che stanno per decollare, come l'impianto di cogenerazione a Careggi, esperienze che dovremo estendere in tutti i comparti. Su un terreno contiguo, impegneremo la formazione professionale per sviluppare figure di tecnici all'altezza di questa sfida.

Oggi nel suo intervento ha parlato del patrimoni immobiliare della Provincia, ci accenna solo un paio di opere che metterà in atto, in tema di risparmio energetico e Bio-Edilizia?
Mi scusi se arrivo subito a numeri più alti, ma abbiamo già una pianificazione dettagliata per l'efficienza energetica in dieci scuole della Provincia e per il laboratorio didattico di Pratolino.
Cosa intende fare la provincia, la sua provincia per la formazione, scuole, asili, per sensibilizzare i giovani sulla tematica delle nuove energie alternative?
Continueremo nelle manifestazioni come quella che abbiamo tenuto a Villa Demidoff tre anni fa; il laboratorio didattico di Pratolino ospita ogni anno centinaia di studenti e di giovani ed i loro insegnanti, e lo trasformeremo in una vetrina delle energie rinnovabili; sosterremo le iniziative didattiche nelle scuole che abbiano al centro dell'interesse le rinnovabili.
Non si parla mai del lavoro degli altri, pero' che novità e che idee porterebbe nell'agenzia fiorentina dell'energia?
L'agenzia ha svolto un gran lavoro in questi anni: va radicato e diffuso nel territorio, ampliando il servizio degli sportelli sull'energia; dobbiamo migliorare le sinergie con il mondo della ricerca e dell'università, collegandole alle realtà produttive più dinamiche del nostro territorio.
Parliamo di burocrazia, chi usa Bio-Architettura, Energie Rinnovabili e Alternative, talvolta si trova a dover produrre documentazioni, eccessivamente imponenti, talvolta restrittive e a volte scoraggianti, lei come pensa di affrontare questo tema che talvolta dissuade gli investitori seppur lungimiranti?
Semplificando le procedure e snellendo i tempi di risposta della Provincia, in collaborazione con la Regione Toscana; coordinando i Comuni perchè arrivino a concordare regolamenti e procedure in modo che le risposte siano uguali e coordinate su tutto il territorio provinciale.
La Provincia pensa di appoggiare la formazione degli Energy Manager o quella di figure similari? e se Si in che modo?
L' Energy manager è uno dei profili che intendiamo proporre e sostenere attraverso la formazione professionale; e sarà di fondamentale importanza che su questa, come su altre figure (come i tecnici abilitati alla certificazione energetica) ci si muova attraverso la concertazione tra la nostra formazione, le imprese, le organizzazioni sindacali, gli enti locali.
La provincia ha fatto già molto: il controllo sull'efficienza delle caldaie e sulle emissioni dei fumi...cosa ne pensa invece sulla necessità che si sta consolidando in tutta Europa, soprattutto nella Mitteleuropa di andare verso una certificazione energetica e di una bassa emissione di co2degli edifici?
La prima domanda a cui ho risposto fornisce un primo quadro di riferimento: la nostra strategia è di partire dagli investimenti per una maggiore efficienza energetica delle strutture pubbliche per fornire anche un buon esempio per i cittadini ed un volano per il mondo del lavoro e delle imprese. Che si tratti di una necessità è fuori discussione: dimostreremo che si tratta anche di un buon affare da un punto di vista economico, per arrivare a risultati concreti, diffusi sul territorio e in grado di spostare grandi numeri. La riduzione dei consumi energetici del 20%, come previsto dalle indicazioni europee, necessaria per un abbattimento delle emissioni di CO2, è un traguardo non semplice da raggiungere. Ma noi vogliamo assolutamente portare la Provincia di Firenze in Europa anche da questo punto di vista.
Presidente Barducci, mi conceda il termine, (sogniamo a occhi aperti, o proviamo a guardare nella sfera di cristallo) la provincia di Firenze, come la vede tra 5 anni di suo mandato dal punto di vista energetico e della Bio-edilizia?
Efficiente, e così cambiata che vedere sprechi di energia nelle case o nei trasporti o nelle fabbriche sembri strano come oggi lo sarebbe vedere gente che brucia banconote per scaldarsi.
Grazie per le vostre domande.
Grazie a lei Barducci, per la disponibilità, un “in bocca al lupo”ci sembra doveroso,visto la lunga e impegnativa campagna elettorale che sta affrontando e le rinnovo l'invito ad essere presente al convegno che facciamo facciamo in Mugello a Borgo San Lorenzo, in collaborazione con l'Assessore Romagnoli, durante la manifestazione che si terrà dal 16 al 19 Marzo al Foro Boario, su Bio-Architettura Risparmio Energetico e Energie Alternative..
Buon Lavoro

Nessun commento: